Ester Capochiani

Quando è piccola, Ester Capochiani ha il desiderio di diventare archeologa e sente una profonda attrazione verso la spiritualità.
Scopre il piacere della scrittura scrivendo i suoi pensieri nei diari e lettere di amore.

A 19 anni trascorre 9 mesi in Israele in un monastero di clausura per approfondire la sua conoscenza spirituale e interiore e ricevere il sacramento del Battesimo secondo il rito greco-romano.

Dal 2000 al 2008 lavora l’Istituto Fondazione OTAF come Responsabile Servizio Alberghiero e dal 2008 al 2022 presso la Clinica Luganese Moncucco come Caposervizio Area Alberghiera.

La nascita, nel 2011, di sua figlia Amélie fa riaffiorare in lei l’interesse antico per la spiritualità, le domande sul senso della vita.
Tra il 2000 e il 2022 frequenta un centinaio di corsi, di breve, media e lunga durata.
Al centro della sua ricerca c’è il desiderio di stare bene con sé stessa e il prossimo e di trovare la ricetta per la Felicità.

La sua la sua visione è ispirata dalla frase di Viktor Frankl:
“Se prendiamo l’uomo per ciò che realmente è, lo rendiamo peggiore, ma se lo sopravvalutiamo, lo promuoviamo a ciò che può essere realmente. Dobbiamo essere idealisti, perché solo così si finisce per essere veramente realistici. Goethe diceva che Se prendiamo l’Uomo per ciò che è lo peggioriamo, ma se lo prendiamo per ciò che dovrebbe essere, lo rendiamo capace di diventare ciò che può essere”
Viktor Frankl

Nella sua professione di People & Culture Manager la sua Visione è quella di un mondo in cui ogni persona è consapevole del proprio Valore e contribuisce ad arricchire il contesto aziendale, sociale ed ambientale.
Il desiderio della piccola Ester di diventare archeologa oggi si è realizzato: grazie alla sua nuova identità professionale di Inner-Facilitator e Human Balance Coach fa riemergere dalla profondità dello spazio interiore ciò che è inespresso o non ancora noto dando voce a emozioni e bisogni.


Ester Capochiani - Obiettivo te stesso
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